Entrare al 2°, 3°…. anno, senza test.

Il Tar lo sta rendendo possibile per chi proviene da CdL affini, se ci sono posti liberi e crediti riconosciuti sufficienti

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1.     +1   +1   -1
     
    .
    Avatar

    Master

    Group
    #TUTOR#
    Posts
    4,821
    Ringraziamenti
    +1,805

    Status
    Anonymous
    Riprendo, ampliandolo un pò, un post già pubblicato oggi su “Test ammissione … 2017”

    La NOVITA’ di questi giorni sono le Ordinanze emesse dal Tar Lazio nella camera di consiglio del 7 marzo in cui si esaminavano i ricorsi contro il test 2017.
    Gli avvocati si sono “buttati a pesce” sull’ immatricolazione ad anni successivi al primo, senza test.
    E’ successo che alcuni avvocati, (che avevano presentato ricorso per il test 2017), rinunciano a tutti gli altri motivi del ricorso e “insistono” per l’accoglimento “limitatamente alla parte in cui si chiede l’immatricolazione ad anni successivi al primo” (senza superare il test).
    Il Tar (come negli altri casi simili) accoglie e ordina a Uni di verificare se ci sono le condizioni.
    Sono ben 6 le ordinanze di questo tipo uscite da questa C.C (1350, 1367, 1403, 1415, 2697, 2702 e 2708).
    Non sempre è chiara la “provenienza” dei ricorrenti di queste 6 ordinanze: si individuano 2 laureati in farmacia, un laureato in biologia e 2 studenti di Odo e farmacia.
    Riporto, come esempio, 2 di queste ordinanze
    https://www.giustizia-amministrativa.it/cd...MHYNHWW62UE3Y&q
    https://www.giustizia-amministrativa.it/cd...or%2009/03/2018

    A queste ordinanze va aggiunta la Sentenza del Tar Catania 518/2018 relativa a laureata in Biologia dove il Tar annulla il provvedimento di Uni Messina in cui veniva respinta la domanda di valutazione dei crediti per mancanza di test.

    Evidentemente questa è la novità del 2018, facile da cavalcare e consente qualche bell’articolo di giornale ma, nella SOSTANZA, temo, produrrà ben pochi successi reali, soprattutto, per chi, oggi, è ai primi anni di un altro CdL..
    Mi sembra sia, soprattutto, una grande fabbrica delle illusioni.
    Penso che il massimo delle illusioni sia questo ricorso presentato da studente di Ingegneria (che ha partecipato al test di medicina 2017 ed è circa 45.000 in graduatoria) e respinto perché non si tratta di CdL “affine”……..
    https://www.giustizia-amministrativa.it/cd...ZPE5YVYKRFZ5M&q

    Il fatto che mi stupisce maggiormente è che gli avvocati e, in apparenza, anche il Tar sembrano ignorare che l’iscrizione ad anni successivi al primo avviene sulla base di regole ben precise relative, di solito, ai passaggi di corso e ai trasferimenti.
    TUTTE le Uni regolano queste iscrizioni con specifiche disposizioni che prevedono (per CdL a numero chiuso) l’emissione di appositi Bandi di gara per titoli, pubblicati SOLO alla fine di ogni A.A., sulla base dei posti disponibili.
    Qui invece sembra che uno si svegli al mattino e dica: “Oggi è il 10 marzo e piove, cosa posso fare?? Visto che sono al terzo anno di Biologia, OGGI, presento domanda di iscrizione al II anno di Medicina all’Uni Y, all’Uni X e all’Uni Z. Tutte sono obbligate a valutare i miei crediti SUBITO e se i crediti sono sufficienti per iscrivermi al II anno (almeno una la trovo ….), il gioco è fatto !!”

    Per me, NON funziona così: occorre aspettare l’emissione dei Bandi (fra giugno e settembre) ed osservarne le regole, partecipando al concorso per titoli, insieme a tutti gli altri che concorrono per quegli STESSI posti (e vengono da Med….).
    Sbaglio io ??
    Forse, vedremo…..
     
    .
  2.     +1   +1   -1
     
    .
    Avatar

    Master

    Group
    #TUTOR#
    Posts
    4,821
    Ringraziamenti
    +1,805

    Status
    Anonymous
    A proposito del post precedente, il Tar Abruzzo, nell’ordinanza 53/2018 di ieri, SEMBRA pensarla come me…..
    https://www.giustizia-amministrativa.it/cd...or%2012/03/2018

    Il ricorrente ha fatto il test 2017, è circa 39.000 in graduatoria e, visto che frequenta il V anno di Farmacia, dopo aver visto l’esito (negativo) del test, ha chiesto l’iscrizione a Medicina L’Aquila ad anni successivi al primo.
    Uni L’Aquila, a dicembre, respinge la domanda perché non rispetta i requisiti del Bando di ammissione ad anni successivi al primo (D.R. 441/2017) che riporto:
    http://www.univaq.it/include/utilities/blo...item=allegato_2
    Gli avvocati fanno ricorso, ignorando del tutto questo Bando, sia perchè, forse, pensano che qualsiasi giorno sia buono per far domanda sia perchè i termini previsti dal bando (10 agosto) erano abbondantemente scaduti.

    Il Tar dice che il Bando non andrebbe bene perché impedisce di partecipare a chi proviene da altri CdL ma, visto che NON è stato impugnato nel ricorso, la decisione deve rispettare il Bando per cui RESPINGE il ricorso e condanna pure il ricorrente a pagare le spese.

    Chissà se, anche in questo caso, ci saranno articoli, incontri e qualche diretta streaming……
     
    .
  3. Mimmii
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    Grazie Wapi per gli aggiornamenti.

    Mi sembra sempre più evidente come il test rimanga un passaggio obbligato e la cosa certa*, una volta passati, è di avere qualche convalida. Già la stessa ammissione al secondo anno mi sembra difficile!

    *Dico certa perché so con certezza che presso Univpm si ha quasi tutto convalidato (al massimo è richiesta qualche integrazione) con il passaggio odonto- medicina dal momento che si hanno prof in comune e, a volte, addirittura lezioni del primo anno in comune. In più, visto che si avrebbe un primo anno molto soft, ti danno la possibilità di frequentare Fisiologia e/o altre materie del secondo - con annessa frequenza- e questo indubbiamente ti permette di essere avanti già di un semestre. Non così male :-)
     
    .
  4.     +2   +1   -1
     
    .
    Avatar

    Master

    Group
    #TUTOR#
    Posts
    4,821
    Ringraziamenti
    +1,805

    Status
    Anonymous
    Qualche giorno fa, all’interno di un post avevo riportato la notizia della sentenza del Tar Catania 518/2018 che, a me, sembra del tutto simile alle precedenti.

    Oggi, casualmente, leggo questa notizia sul libro delle facce dell’avv. Leone, riferita proprio alla sentenza del Tar Catania che avevo citato.

    IMMATRICOLAZIONE A MEDICINA E ODONTOIATRIA SENZA TEST
    Grande risalto sulla stampa per la nostra vittoria! Il Tar ha accolto i nostri ricorsi e DISPOSTO L’IMMATRICOLAZIONE dei nostri ricorrenti senza passare dal test d'ingresso.


    Vado a riprendermi la sentenza, la rileggo 3 volte e, salvo io non sappia più leggere, NON dice affatto quello che sostiene l’avv. Leone; infatti si guarda bene dal parlare di immatricolazione…
    https://www.giustizia-amministrativa.it/cd...WICZHMTSXLAWA&q

    La ricorrente, laureata in biologia, presenta domanda di iscrizione ad anni successivi al primo a Medicina per A.A. 2017/2018 (c’è stato un primo bando a luglio 2017 con zero posti al II anno e un secondo bando ad agosto con 6 posti)
    Uni Messina, a dicembre, respinge la domanda, senza valutare i crediti eventuali, dicendo che, per medicina, occorre superare il test d’ingresso e non c’è affinità fra Biologia e Medicina.
    Il Tar Catania, con il solito ragionamento che parte dalla sentenza CdS 1/2015, conclude che è illegittimo il diniego di Uni Messina perché non è vero che occorre superare il test d’ingresso.
    Il Tar, quindi, prosegue dicendo che è, invece, inammissibile il ricorso nella parte in cui sostiene che Biologia e Medicina sono “affini” perché si tratta di “valutazioni che sono espressione di discrezionalità tecnica, in quanto tali riservate all’ateneo ed insindacabili da parte del giudice amministrativo”.
    Quindi il Tar conclude dicendo che “il provvedimento impugnato (Ndr. il diniego di Uni Messina) deve essere annullato, restando comunque salvo ed impregiudicato ogni ulteriore provvedimento che l’università resistente intenderà al riguardo assumere, pur sempre tenendo conto dell’effetto conformativo che consegue alla presente pronuncia, e dal quale deriva l’obbligo per l’Università di rideterminarsi, nei termini precisati, entro 30 giorni dalla notificazione o comunicazione della presente sentenza.”

    A me sembra chiaro che, anche in questo caso, come in tutti gli altri simili, Uni Messina dovrà riesaminare la domanda, verificare i crediti riconoscibili (valutazioni riservate all'Ateneo ed insindacabili dal giudice), inserendo la ricorrente in graduatoria, sulla base delle regole del proprio bando
    L’”anomalia” di Uni Messina è che il Bando trasferimento è per "titoli ed esami", cioè prevede, oltre alla valutazione dei crediti anche un colloquio (che vale per il 50% del punteggio) di “verifica delle conoscenze effettivamente possedute”.

    Al contrario di quanto sostiene l’avv. Leone, temo che la strada per l’immatricolazione di questa ricorrente sia ancora lunga e (molto) dura.
     
    .
  5.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Rising Star

    Group
    Member
    Posts
    53
    Ringraziamenti
    +2

    Status
    Offline
    Per quel che so l’Uni Messina non riconosce molte materie ai laureati in scienze biologiche. Mio cugino (laureato in biologia) è entrato quest’anno, avendo superato il test, ma nonostante ciò si ritrova al primo anno perché non gli è stata convalidata nessuna materia, se non qualche piccola parte ma deve pur fare le integrazioni
     
    .
  6.     +1   +1   -1
     
    .
    Avatar

    Master

    Group
    #TUTOR#
    Posts
    4,821
    Ringraziamenti
    +1,805

    Status
    Anonymous
    CITAZIONE (Claudiaa089 @ 21/3/2018, 12:05) 
    Per quel che so l’Uni Messina non riconosce molte materie ai laureati in scienze biologiche. Mio cugino (laureato in biologia) è entrato quest’anno, avendo superato il test, ma nonostante ciò si ritrova al primo anno perché non gli è stata convalidata nessuna materia, se non qualche piccola parte ma deve pur fare le integrazioni

    Il Regolamento didattico di Uni Messina prevede che, per il passaggio al II anno, sono necessari, come minimo, 2 esami (non contano i CFU per cui non contano i "parziali")
    Comunque dalle tabelle di Leoncino ho visto che a Messina, quest'anno, hanno passato ben 7 persone al II anno !!

    Se con i "corsi liberi" non è possibile passare al II anno, come hanno fatto costoro ??
    Probabilmente, per Messina, ci sono CdL più "affini" a Medicina di Biologia ........
     
    .
  7.     +1   +1   -1
     
    .
    Avatar

    Master

    Group
    #TUTOR#
    Posts
    4,821
    Ringraziamenti
    +1,805

    Status
    Anonymous
    Il Tar Palermo NON la pensa come gli altri Tar….. (Sentenza 694/2018)
    https://www.giustizia-amministrativa.it/cd...6JZH3XXBJRGFI&q

    Un laureato in Odontoiatria a Tor Vergata (con 110/110) non ha la possibilità di entrare a Medicina al 2° anno perché non ha superato il test d’ingresso
    A differenza degli altri Tar, il Tar Palermo dà un’interpretazione letterale della famosa sentenza del CdS 1/2015 dicendo che si applica SOLO a chi viene da una facoltà di medicina all’estero.
    Quindi, uno che viene dal 2°,3° …anno di Med di Tirana, Timisoara o simili, va bene, un laureato Odo a Tor Vergata, non va bene.

    Mi piacerebbe chiedere al Tar Palermo che test d’ingresso ha superato chi è andato a Tirana, Timisoara …ecc. Molto probabilmente sono andati lì proprio perché NON hanno superato il test in Italia mentre il laureato Odo un test l’ha superato ….

    Conclusione: se volete percorrere questa strada, per ora, evitate Palermo; per i siciliani, vanno benissimo Catania e Messina visto che il Tar Catania la pensa in modo diametralmente opposto.
     
    .
  8.     +1   +1   -1
     
    .
    Avatar

    Master

    Group
    #TUTOR#
    Posts
    4,821
    Ringraziamenti
    +1,805

    Status
    Anonymous
    Terza versione: “me ne lavo le mani” (non per niente è uscita in questo periodo …)

    Il Tar Genova dice che l’unico competente a decidere è il Tar Lazio, su domanda di ammissione ad anni successivi al primo ad Uni Genova (ordinanza 255/2018); e il tempo passa ……
    https://www.giustizia-amministrativa.it/cd...WFYA&q=medicina

    Forse anche Genova è da evitare (per ora)
     
    .
  9.     +1   +1   -1
     
    .
    Avatar

    Master

    Group
    #TUTOR#
    Posts
    4,821
    Ringraziamenti
    +1,805

    Status
    Anonymous
    Sentenza del Tar Bologna (293/2018) che respinge domanda di iscrizione a Medicina ad anni successivi al primo ad Uni Bologna.
    Costei frequenta il III anno di Farmacia a Catania, ha fatto il test 2017 con esito negativo (oltre 34.000) e chiede di entrare in un posto vacante extra UE.

    Il Tar respinge dicendo che Farmacia non è “affine” a Medicina (fa parte di area biologica e non di scienze mediche) e respinge, soprattutto, perché il Bando 2017 dice che i posti extra UE possono essere destinati dalle Uni per trasferimenti al secondo anno solo di persone già iscritte a Med.
    https://www.giustizia-amministrativa.it/cd...or%2003/04/2018

    Stiamo assistendo ad un “onda di riflusso” ??
    Penso saranno necessari uno o più provvedimenti del Consiglio di Stato, in appello, per avere una situazione uniforme.

    Per ora, anche Bologna e le Uni emiliane limitrofe sembrano da evitare.
     
    .
  10. Alessiofabb
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    Salve a tutti.
    Sono un farmacista che vuol tentare di entrare a medicina, che sia tramite queste "sentenze" oppure con i normali Test.
    Si sa qualcosa comunque per le univesità Campane? C'è stato già qualcuno che ha chiesto o fatto ricorso al TAR della Campania?
     
    .
  11.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Master

    Group
    #TUTOR#
    Posts
    4,821
    Ringraziamenti
    +1,805

    Status
    Anonymous
    CITAZIONE (Alessiofabb @ 3/5/2018, 15:49) 
    Salve a tutti.
    Sono un farmacista che vuol tentare di entrare a medicina, che sia tramite queste "sentenze" oppure con i normali Test.
    Si sa qualcosa comunque per le univesità Campane? C'è stato già qualcuno che ha chiesto o fatto ricorso al TAR della Campania?

    Sinceramente non ricordo, a parte, una delle prime sentenze “storiche” che avevo citato nel primo post (Tar Campania Napoli 2489/2017); si tratta di un laureato in Medicina che vuole entrare al II anno Odo alla SUN senza fare il test..
    Anche se il caso è diverso, le questioni di principio sono le stesse e rimangono valide.
    www.giustizia-amministrativa.it/cd...Y7XUY6QDXVHAA&q

    Devo però dirti che c’è una BRUTTA novità contenuta sul Bando 2018, uscito pochi giorni fa, il 26 aprile (DM 337/2018).
    Una delle pochissime modifiche rispetto allo scorso anno è costituita dall’inserimento nell’allegato 2 del capoverso 12 che riporto integralmente:
    “12. Le iscrizioni ad anni successivi al primo, a seguito delle procedure di riconoscimento crediti da parte dell’Ateneo di destinazione, possono avvenire esclusivamente nel limite dei posti resisi disponibili a seguito di rinunce, trasferimenti, abbandoni nell’anno di corso di riferimento, in relazione ai posti a suo tempo definiti nei decreti annuali di programmazione. Ai fini di cui ai punti 11 e 12 non è richiesto il superamento della prova di ammissione esclusivamente a coloro che sono già iscritti ai medesimi corsi di laurea magistrale a ciclo unico - o che sono già iscritti al Corso di laurea magistrale a ciclo unico in Medicina e Chirurgia(classe LM/41) oppure al Corso di laurea magistrale a ciclo unico in Odontoiatria e protesi dentaria (LM/46), per i quali è previsto il superamento della stessa prova di ammissione - in altra sede universitaria italiana ovvero comunitaria ovvero extracomunitaria.”

    Il fatto che il Miur escluda dall’obbligo del test solo chi viene da Med/Odo NON significa affatto che quest’obbligo sia legittimo e che il Tar NON possa decidere di abrogare questo comma.
    Personalmente sono convinto che questo comma sarà dichiarato illegittimo; a me, continua a sembrare assurdo che POSSA (non “debba”) entrare al II anno uno che viene da Medicina a Tirana e non uno da un CdL in Italia.

    Significa però che il Miur si è messo sul “piede di guerra” per cui tutte le Uni dovranno adeguarsi al decreto e respingere qualsiasi domanda come la tua; di conseguenza, sarà indispensabile ricorrere al Tar, con quello che ne consegue come costi e tempi (per la gioia degli avvocati ....).

    Edited by wapi51 - 6/5/2018, 00:05
     
    .
  12. Alessiofabb
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    Vabe, quindi come al solito la questione è andata peggiorando.
    Seppur ci appellassimo al TAR, magari vedrei realizzata la possibilità di farmi valutare la carriera universitaria, ma da li a dire che avrei la "certezza" di entrare è quasi fuori discussione. Parlo cosi perchè contattando la segreteria di Napoli mi hanno spiegato che, seppur vi fossero posti liberi, per tali posti bisognerebbe fare un nuovo bando e probabilmente un ulteriore test di accesso.
    Insomma, come al solito, un giorno sei pieno di speranza e l'altro te la demoliscono completamente.

    Grazie comunque per la risposta esaustiva.
     
    .
  13.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Utente Junior

    Group
    Member
    Posts
    35
    Ringraziamenti
    +4

    Status
    Offline
    Buongiorno ,quindi se ho capito bene,dall'ultimo bando di medicina si evince che può fare domanda di tornare in italia da un'università estera solo chi ha fatto un test per entrare in quella universitò straniera? per cui chi accede a una università per soli titoli non potrà partecipare al bando di rientro?
     
    .
  14.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Master

    Group
    #TUTOR#
    Posts
    4,821
    Ringraziamenti
    +1,805

    Status
    Anonymous
    CITAZIONE (Chiara 21 @ 5/5/2018, 12:41) 
    Buongiorno ,quindi se ho capito bene,dall'ultimo bando di medicina si evince che può fare domanda di tornare in italia da un'università estera solo chi ha fatto un test per entrare in quella universitò straniera? per cui chi accede a una università per soli titoli non potrà partecipare al bando di rientro?

    No, non cambia nulla per chi viene da una Uni straniera (almeno non mi sembra …).
    Grazie al tuo dubbio, più che giustificato, mi sono accorto di aver fatto un errore nel copia-incolla del testo del decreto; è saltato un “trattino” (ora l’ho corretto) che cambia il senso della frase.
    C’è un inciso che parte dal primo trattino “ - o che sono già iscritti …” e termina con il secondo trattino, che era saltato “……..superamento della stessa prova di ammissione –“.

    Se togli l’inciso, i conti tornano nel senso che non c’è l’obbligo del test per chi è iscritto alla stesso CdL in altra sede comunitaria e extracomunitaria (ma la “sede italiana” è un errore ??).
    Con l’inciso invece fanno riferimento a coloro che già frequentano Med/Odo in Italia avendo superato “lo stesso test d’ammissione” (a differenza degli altri che non lo hanno superato)

    Certo che si poteva scrivere MOLTO meglio…..
     
    .
  15.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Utente Junior

    Group
    Member
    Posts
    35
    Ringraziamenti
    +4

    Status
    Offline
    Effeivamente qualche errore c'è , sarà per questo che il bando non compare più sul sito del MIUR?
     
    .
93 replies since 2/3/2018, 21:16   31116 views
  Share  
.
Top