Trasferimento da altro Ateneo

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    Volevo capire meglio come funziona il trasferimento tra atenei diversi al secondo anno di medicina . Si basa su posti lasciati liberi per cessazione? Quindi sono pochissimi? È possibile passare da un corso di medicina in ateneo privato ad uno pubblico? È possibile passare da medicina in inglese a medicina in italiano?
     
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    CITAZIONE (Ggi @ 31/12/2018, 17:35) 
    Volevo capire meglio come funziona il trasferimento tra atenei diversi al secondo anno di medicina . Si basa su posti lasciati liberi per cessazione? Quindi sono pochissimi? È possibile passare da un corso di medicina in ateneo privato ad uno pubblico? È possibile passare da medicina in inglese a medicina in italiano?

    Ci sono un sacco di topic sul forum che trattano il tema trasferimenti.
    L'ultimo che ricordo e su Test medicina 2018" e si chiama circa "trasferimento al II anno a Roma"
    Usa un po' di buona volontà!
    In breve:
    -si basano sui posti liberi per cessazioni, trasferimenti, ripetenti rilevati, di solito a fine giugno- fine luglio
    -i posti sono pochi, al nord circa nessuno
    - si passa da Uni privata a pubblica e viceversa senza problemi maggiori rispetto 2 Uni pubbliche
    - si puó passare da Med EN a Med IT (non viceversa) come chi viene da estero ( Med e' solo EN) può entrare a Med IT
     
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    Grazie sei molto gentile!
     
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  4. Niko-lò
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    Io mi sono trasferito da Med Inglese a Torino a Med Inglese alla Sapienza, se vuoi info contattami pure.
     
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    Scusami Wapi quindi io studio in un’uni Privata in inglese e ho le stesse possibilità di trasferimento di chi studia in uni pubblica? Il ragazzo con cui ho parlato mi ha detto che bisogna essere inseriti nella graduatoria nazionale altrimenti non vieni considerato vincitore di concorso e scali molte posizioni.
    Scusami se insisto ma io potrei essere chiamato anche a IMAT in una sede molto lontana da casa e quindi devo valutare bene cosa fare.
    Grazie sempre
     
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    CITAZIONE (Ggi @ 4/1/2019, 08:57) 
    Scusami Wapi quindi io studio in un’uni Privata in inglese e ho le stesse possibilità di trasferimento di chi studia in uni pubblica? Il ragazzo con cui ho parlato mi ha detto che bisogna essere inseriti nella graduatoria nazionale altrimenti non vieni considerato vincitore di concorso e scali molte posizioni.
    Scusami se insisto ma io potrei essere chiamato anche a IMAT in una sede molto lontana da casa e quindi devo valutare bene cosa fare.
    Grazie sempre

    Tu non potrai MAI “esser CHIAMATO in una sede molto distante…….”
    I trasferimenti avvengono in seguito a Bandi emessi da ciascuna UNI e valgono solo per quella Uni; NON esiste una graduatoria nazionale per i trasferimenti come per le Ammissioni al I anno.
    Quindi tu parteciperai al Bando della Sapienza e potrai entrare solo a Sapienza, parteciperai al Bando di Bari ed entrerai solo a Bari, parteciperai al Bando di Cagliari, idem……….
    Se una sede non ti piace, è sufficiente che tu non partecipi e puoi partecipare a tutti i Bandi che vuoi; puoi anche “vincere” un Bando ovvero essere ammesso in una Uni e rifiutare purchè quando, invece, decidi di immatricolarti in una nuova sede, almeno il giorno prima rinunci a quella dove sei iscritto.

    In conseguenza al principio dell’autonomia delle UNI, NON esistono in Italia 2 Bandi di trasferimento uguali.
    Ovviamente sono diversi nel numero di posti disponibili (se non ci sono posti, il Bando NON esce, ad es. Fed II da parecchi anni, Vanvitelli solo quest’anno, molte Uni del nord) ma sono diversi anche nei tempi d’uscita (di solito fra metà giugno e settembre), nelle modalità di calcolo dei posti disponibili (il numero posti c'è ma, di solito, non le modalità) e, soprattutto, nelle REGOLE per definire la graduatoria.

    Di solito, i Bandi di Trasferimento sono Bandi per soli “titoli” (non c’è un esame come il test d’ammissione anche se può esserci qualche eccezione: mi pare che Messina e Campus prevedano anche un colloquio integrativo ma potrebbero essercene altre).
    Fra le Uni pubbliche e le Uni private ITALIANE, NON c’è alcuna distinzione in quanto, in entrambi i casi, per entrare, occorre superare un “test d’ingresso” che è diverso ma è EQUIPARATO.
    L’eccezione può essere il passaggio da Med IT ad Imat che, nei pochi Bandi di trasferimento Imat che ho visto (Milano, quest’anno), è impedito per il problema “lingua”.
    Le regole per formare la graduatoria (se le domande sono superiori ai posti, come è di solito), in molti casi, si basano su un punteggio ricavato dal numero di crediti e dalla media dei voti.
    La procedura, di solito, prevede che i concorrenti presentino la certificazione degli esami superati con i relativi PROGRAMMI; si riunisce il Consiglio di CdL che, esaminando il tutto e confrontandolo con i programmi del I anno di Med di quel CdL, riconosce (o meno) un certo numero di crediti con le relative votazioni; sono questi che vengono usati per la graduatoria.
    Ma qui i casi sono infiniti, possono anche tener conto solo degli esami superati nella vecchia sede in rapporto al totale esami (senza il confronto con i programmi della Uni in cui chiedi di entrare), ho visto anche qualche Uni tener conto delle condizioni socio-economiche o della disabilità anche di parenti (!!), ecc.,

    Una complicazione è che, in base a sentenza di CdS del 2015, a questi bandi possono partecipare anche studenti provenienti da Uni estere (in EN) che quindi NON hanno mai superato alcun test d’ingresso in Italia; allora può succedere (ad es. Sapienza), ma non è detto che, fra le regole del Bando, sia previsto che chi NON ha superato un test in Italia passi in coda ovvero che tutti quelli che vengono dall’Italia sono davanti a tutti quelli che vengono dall’estero che, quindi entrano solo se rimangono posti (è successo nel 2016 a Sapienza con 113 posti che non riuscirono a saturare neppure con gli stranieri).

    Una ulteriore complicazione che qualche Uni ha iniziato ad applicare quest’anno e a cui le altre dovranno adeguarsi è che, in base ad un sacco di ricorsi vinti, possono chiedere il trasferimento al II anno di Med anche coloro che provengono da Facoltà affini (ad es. Biologia, Farmacia, …ecc. e magari si sono già laureati); è ovvio che, in questi casi, è durissimo farsi riconoscere i crediti per Med.

    Per farti un’idea prova a cercare i Bandi di trasferimento di quest’anno delle Uni che ti interessano.

    Ti allego il Regolamento di CZ che, avendo perso un sacco di ricorsi di persone provenienti da Farmacia, Biologia….ecc., penso sia uno dei più evoluti e corretti. Ti specifico che anche su queste regole sono stati presentati ricorsi (sui 40 CFU minimi per iscrizione al II anno) che però il Tar ha respinto seccamente nel nome dell’”Autonomia”……
    http://web.unicz.it/uploads/2018/07/regola...glio-in-cda.pdf

    Ti allego anche il Bando trasferimenti Sapienza di quest’anno, contro cui sono stati presentati diversi ricorsi da persone provenienti da altre Facoltà che, in base a questo Bando, NON potevano presentare domanda (salvo Odo) e il Tar in tutti i casi ha ACCOLTO i ricorsi per cui il prossimo anno sarà certamente modificato, estendendolo.
    https://www.uniroma1.it/sites/default/file..._18_ottobre.pdf

    PS. Prima o poi, scriverò anch'io un'orazione “De translatione” (è giusto l’ablativo ?)……. :D
     
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    Ti ringrazio molto per la tua risposta molto esauriente. Io però volevo dire che attualmente sono in una uni privata in inglese e che probabilmente sarò chiamato in una uni statale con lo scorrimento della graduatoria di IMAT. Però dato che la sede più probabile è molto lontana da casa sarei orientata a non accettare. Grazie mille
     
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    Scusa, tu hai aperto un topic che si chiama "trasferimento" e mi chiedi se hai le stesse possibilità di uno che studia in una Uni pubblica.
    Io capisco che non hai le idee chiare sui trasferimenti al II anno e cerco di spiegarti quello che so.
    Il problema di accettare o meno una sede Imat lontana è una scelta tua che però ci azzecca poco o nulla con i trasferimenti.
     
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    Certo ora ho capito tutto.
    Io (erroneamente) mi ponevo il problema che era più facile il trasferimento tra due università pubbliche che tra una privata e una pubblica. Quindi mi ponevo il problema se accettare o meno il posto di imat per poi potermi trasferire più facilmente nella uni pubblica più vicino a casa mia. Ora dopo aver letto la tua risposta ho pensato che mi conviene restare dove sto sperando di riuscire a trasferirmi prima o poi. Ci sono tante valutazioni di carattere personale che ometto perché non pertinenti alla chat.
    Grazie per la tua risposta
     
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    CITAZIONE (Ggi @ 6/1/2019, 02:02) 
    Certo ora ho capito tutto.
    Io (erroneamente) mi ponevo il problema che era più facile il trasferimento tra due università pubbliche che tra una privata e una pubblica. Quindi mi ponevo il problema se accettare o meno il posto di imat per poi potermi trasferire più facilmente nella uni pubblica più vicino a casa mia. Ora dopo aver letto la tua risposta ho pensato che mi conviene restare dove sto sperando di riuscire a trasferirmi prima o poi. Ci sono tante valutazioni di carattere personale che ometto perché non pertinenti alla chat.
    Grazie per la tua risposta

    Ho finalmente capito anch'io…. sono un po' "duro" !!
    Io per "trasferimento" intendevo al II anno (è il termine che si usa nei bandi) pensando che volessi "portarti avanti" per l'anno prossimo.
    Tu invece intendevi "spostamento" al I anno da Uni privata "comoda" ad Uni pubblica "scomoda".....

    Equivoco davvero notevole…….. :D :D :D
     
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    vorrei sapere se si può trasferirsi al secondo anno di med in Italiano dopo aver fatto un anno di med in inglese
     
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    CITAZIONE (Paola Boghetto @ 8/1/2019, 16:55) 
    vorrei sapere se si può trasferirsi al secondo anno di med in Italiano dopo aver fatto un anno di med in inglese

    Non conosco casi in cui il passaggio sia avvenuto ma neppure casi in cui sia stato impedito (è vietato, di solito Med IT -Imat).
    È CERTO che è possibile il passaggio da Med Estero a Med IT.
    TUTTI i corsi Med estero sono in Inglese (salvo, forse Tirana) per cui non vedo proprio perché non dovrebbe essere possibile per Imat ...
     
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    sono molto interessato l’ann Prossimo a chiedere il trasferimento al secondo anno pee avvicinarmi a casa. Osservavo i vecchi bandi di trasferimento per vedere i posti disponibili. Ho notato che fine a 2,3 anni fa ci stavano numeri abbastanza consistenti. Invece l’anno scorso (coorte 2017/1018) ci sono stati pochi posti in generale, molti di meno degli anni precedenti. Ci sta una spiegazione? Molti ricorsi accolti? Non riesco a capire....
     
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    CITAZIONE (Ggi @ 19/3/2019, 21:46) 
    sono molto interessato l’ann Prossimo a chiedere il trasferimento al secondo anno pee avvicinarmi a casa. Osservavo i vecchi bandi di trasferimento per vedere i posti disponibili. Ho notato che fine a 2,3 anni fa ci stavano numeri abbastanza consistenti. Invece l’anno scorso (coorte 2017/1018) ci sono stati pochi posti in generale, molti di meno degli anni precedenti. Ci sta una spiegazione? Molti ricorsi accolti? Non riesco a capire....

    Immagino ti riferisca ai posti Med IT perché i posti Imat sono sempre stati pochissimi.
    Negli ultimi 2 anni non è entrato praticamente nessuno con ricorso: non è quello il problema.

    Per i trasferimenti, in passato, venivano usati i posti vacanti degli extra UE; in totale in Italia c’erano 500-600 posti riservati agli extra UE e ne venivano occupati, al massimo, la metà: l’estate successiva, di solito, questi posti venivano messi a bando per i trasferimenti.
    Poi sono successi 2 fatti: è stato tolto il blocco dei 20 punti minimi per l’accesso e i posti vacanti si sono circa dimezzati ma, soprattutto, il Tar ha sentenziato ripetutamente che i posti vacanti degli extra UE devono essere assegnati a coloro che sono ancora in graduatoria (e non usati per i trasferimenti).
    Questo è già avvenuto per la graduatoria 2015 (a gennaio 2018) e siamo in attesa che avvenga per la graduatoria 2016 e 2017.
    Nella graduatoria 2018 il problema è stato risolto alla radice, aggiungendo i posti rimasti vacanti degli extra UE ai posti disponibili per gli scorrimenti.

    Quindi c’è da aspettarsi che i posti disponibili per i trasferimenti al II anno rimangano pochi, derivanti solo da rinunce nel corso del primo anno. Probabilmente saranno di più i posti per i trasferimenti al III anno perché si sommeranno i posti lasciati liberi da coloro che non sono riusciti a iscriversi agli anni successivi (ma solo nelle Uni che prevedono sbarramenti)
     
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    Grazie Wapi adesso ho capito meglio.
    Quali sono le università che prevedono blocco per iscriversi agli anni successivi? Io abito a Napoli e quindi punto alle napoletane.
    Altrimenti dovrei rifare il test?
    Attualmente sto ad una privata che però è anche molto cara e quindi fare 6 anni li mando i mei in fallimento...
    Che mi consigli?
     
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