Richiesta informazioni per documentazione per trasferimento dall'Estero

Trasferimento da Bulgaria a Italia

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    Salve a tutti, innanzitutto mi presento: sono Gianluca e sono uno studente al 4° anno di Medicina. Attualmente mi trovo a Sofia (Bulgaria), presso cui sono iscritto e vorrei tentare un trasferimento per il prossimo anno accademico.
    Premetto di aver cercato altri topic simili nella barra di ricerca prima di aprirne uno nuovo, ma non ho trovato esattamente quello che di cui ho bisogno. Ad ogni modo, se qualcuno dovesse trovare affinità con altri topic, chiedo la cortesia di linkarli qui sotto.

    La mia richiesta di informazioni nasce dall'esigenza di avere informazioni quanto più precise e dettagliate sulla preparazione dei documenti necessari per il trasferimento. Sbirciando tra le graduatorie degli anni precedenti di alcune Università Italiane, ho notato che molte richieste non sono state accolte per motivi non del tutto chiari (probabilmente qualche fascicolo mancava di qualche timbro/legalizzazione ufficiale). E, considerando che la sola traduzione dei soli programmi di studio mi costerà un importante spesa economica, non vorrei commettere errori in sede di legalizzazioni, apostille e/o timbri consolari.
    Generalmente ho letto che le Università Italiane richiedono quasi sempre la stessa documentazione: programmi di studio certificati dall'Università uscente, transcript (elenco degli esami sostenuti con i corrispettivi CFU), eventuali attività pratiche, piano di studi dell'Università uscente. Il tutto andrebbe tradotto in lingua italiana, legalizzato, apostillato e con timbro consolare.
    Considerato che quest'ultima parte relativa alle legalizzazione di tali programmi non mi è definitivamente chiara, volevo sapere se ci fosse qualcuno che abbia già affrontato tutta questa parte burocratica che potesse aiutarmi.

    PS: Ho provato a contattare singolarmente ogni ente Italiano e Bulgaro che dovrebbe appore il proprio timbro in ambito di legalizzazione, ma nessuno si è mai degnato di esprimersi sulla completezza dell'intero procedimento. Si sono sempre limitati a dirmi cosa avrei dovuto fare da loro, senza spiegarmi se fosse la procedura giusta e/o necessaria da fare per preparare questi documenti.
    Ovviamente, non vi nascondo, che gli uffici di traduzione certificata (che dovrebbero darmi un'idea più completa del tutto) rendono il tutto più complicato, cercando di lucrare quanto più possibile.
     
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    CITAZIONE (GianlucaG @ 10/7/2022, 14:24) 
    ....................................
    La mia richiesta di informazioni nasce dall'esigenza di avere informazioni quanto più precise e dettagliate sulla preparazione dei documenti necessari per il trasferimento.
    ...................................................................
    PS: Ho provato a contattare singolarmente ogni ente Italiano e Bulgaro che dovrebbe appore il proprio timbro in ambito di legalizzazione, ma nessuno si è mai degnato di esprimersi sulla completezza dell'intero procedimento. Si sono sempre limitati a dirmi cosa avrei dovuto fare da loro, senza spiegarmi se fosse la procedura giusta e/o necessaria da fare per preparare questi documenti.
    Ovviamente, non vi nascondo, che gli uffici di traduzione certificata (che dovrebbero darmi un'idea più completa del tutto) rendono il tutto più complicato, cercando di lucrare quanto più possibile.

    Premetto che non so nulla di specifico sul tuo problema però mi sembra che tu stia seguendo un metodo improprio.
    Le UNI italiane godono di una totale autonomia organizzativa e didattica, salvo quanto prescritto per legge (lo dice la Costituzione).
    Su questo tema, non ci sono leggi per cui le UNI usano la loro autonomia, dettando norme che si assomigliano ma non sono (quasi) mai identiche.
    Quello che comanda SEMPRE è il Bando di trasferimento di ogni Uni per cui cercare una soluzione ottimale che va bene per tutti o esperienze altrui rischia di essere fuorviante.

    Secondo me, devi partire dai Bandi di trasferimento delle 5 o 6 Uni che ti interessano maggiormente (anche dello scorso anno – la documentazione è difficile che cambi); poi esamini i requisiti e trovi il massimo comun denominatore per quelle Uni (probabilmente, vanno bene anche per altre……)
    Ad esempio, 2 bandi a caso che ho trovato sono Sapienza e Poli Marche
    https://www.univpm.it/Entra/Didattica/Imma...cimento_crediti
    https://www.uniroma1.it/it/pagina/segreter...-e-odontoiatria
    i documenti richiesti sono simili ma non identici; ad un’occhiata veloce, Poli Marche chiede in più:” ………. indicazione dell’anno di corso di attuale iscrizione e data di prima immatricolazione, -------------, numero delle ore per ciascuno di essi, modalità di organizzazione del percorso formativo nel paese di provenienza e della scala di valutazione…..”
    E’ chiaro che se presenti domanda a Poli Marche con la sola documentazione che va bene a Sapienza, la domanda viene respinta per “documenti insufficienti”

    PS. In ogni caso a Sofia c'è l'Ambasciata italiana che non può rifiutarti l'assistenza "burocratica": certamente non sono loro a dirti quali sono i documenti necessari....
     
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    CITAZIONE (wapi51 @ 11/7/2022, 14:39) 
    CITAZIONE (GianlucaG @ 10/7/2022, 14:24) 
    ....................................
    La mia richiesta di informazioni nasce dall'esigenza di avere informazioni quanto più precise e dettagliate sulla preparazione dei documenti necessari per il trasferimento.
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    PS: Ho provato a contattare singolarmente ogni ente Italiano e Bulgaro che dovrebbe appore il proprio timbro in ambito di legalizzazione, ma nessuno si è mai degnato di esprimersi sulla completezza dell'intero procedimento. Si sono sempre limitati a dirmi cosa avrei dovuto fare da loro, senza spiegarmi se fosse la procedura giusta e/o necessaria da fare per preparare questi documenti.
    Ovviamente, non vi nascondo, che gli uffici di traduzione certificata (che dovrebbero darmi un'idea più completa del tutto) rendono il tutto più complicato, cercando di lucrare quanto più possibile.

    Premetto che non so nulla di specifico sul tuo problema però mi sembra che tu stia seguendo un metodo improprio.
    Le UNI italiane godono di una totale autonomia organizzativa e didattica, salvo quanto prescritto per legge (lo dice la Costituzione).
    Su questo tema, non ci sono leggi per cui le UNI usano la loro autonomia, dettando norme che si assomigliano ma non sono (quasi) mai identiche.
    Quello che comanda SEMPRE è il Bando di trasferimento di ogni Uni per cui cercare una soluzione ottimale che va bene per tutti o esperienze altrui rischia di essere fuorviante.

    Secondo me, devi partire dai Bandi di trasferimento delle 5 o 6 Uni che ti interessano maggiormente (anche dello scorso anno – la documentazione è difficile che cambi); poi esamini i requisiti e trovi il massimo comun denominatore per quelle Uni (probabilmente, vanno bene anche per altre……)
    Ad esempio, 2 bandi a caso che ho trovato sono Sapienza e Poli Marche
    www.univpm.it/Entra/Didattica/Imma...cimento_crediti
    www.uniroma1.it/it/pagina/segreter...-e-odontoiatria
    i documenti richiesti sono simili ma non identici; ad un’occhiata veloce, Poli Marche chiede in più:” ………. indicazione dell’anno di corso di attuale iscrizione e data di prima immatricolazione, -------------, numero delle ore per ciascuno di essi, modalità di organizzazione del percorso formativo nel paese di provenienza e della scala di valutazione…..”
    E’ chiaro che se presenti domanda a Poli Marche con la sola documentazione che va bene a Sapienza, la domanda viene respinta per “documenti insufficienti”

    PS. In ogni caso a Sofia c'è l'Ambasciata italiana che non può rifiutarti l'assistenza "burocratica": certamente non sono loro a dirti quali sono i documenti necessari....


    I trasferimenti sono molto complicati sopratutto per chi si sposta da atenei esteri.Bisogna avere tempo e pazienza per fare tutto da soli.Alla fine si riesce a partecipare ma il tempo da dedicare per istruire il tutto è davvero tanto.Dalla Bulgaria,poi, tutto ancora piu complicato.
     
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    CITAZIONE (wapi51 @ 11/7/2022, 14:39) 
    CITAZIONE (GianlucaG @ 10/7/2022, 14:24) 
    ....................................
    La mia richiesta di informazioni nasce dall'esigenza di avere informazioni quanto più precise e dettagliate sulla preparazione dei documenti necessari per il trasferimento.
    ...................................................................
    PS: Ho provato a contattare singolarmente ogni ente Italiano e Bulgaro che dovrebbe appore il proprio timbro in ambito di legalizzazione, ma nessuno si è mai degnato di esprimersi sulla completezza dell'intero procedimento. Si sono sempre limitati a dirmi cosa avrei dovuto fare da loro, senza spiegarmi se fosse la procedura giusta e/o necessaria da fare per preparare questi documenti.
    Ovviamente, non vi nascondo, che gli uffici di traduzione certificata (che dovrebbero darmi un'idea più completa del tutto) rendono il tutto più complicato, cercando di lucrare quanto più possibile.

    Premetto che non so nulla di specifico sul tuo problema però mi sembra che tu stia seguendo un metodo improprio.
    Le UNI italiane godono di una totale autonomia organizzativa e didattica, salvo quanto prescritto per legge (lo dice la Costituzione).
    Su questo tema, non ci sono leggi per cui le UNI usano la loro autonomia, dettando norme che si assomigliano ma non sono (quasi) mai identiche.
    Quello che comanda SEMPRE è il Bando di trasferimento di ogni Uni per cui cercare una soluzione ottimale che va bene per tutti o esperienze altrui rischia di essere fuorviante.

    Secondo me, devi partire dai Bandi di trasferimento delle 5 o 6 Uni che ti interessano maggiormente (anche dello scorso anno – la documentazione è difficile che cambi); poi esamini i requisiti e trovi il massimo comun denominatore per quelle Uni (probabilmente, vanno bene anche per altre……)
    Ad esempio, 2 bandi a caso che ho trovato sono Sapienza e Poli Marche
    www.univpm.it/Entra/Didattica/Imma...cimento_crediti
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    i documenti richiesti sono simili ma non identici; ad un’occhiata veloce, Poli Marche chiede in più:” ………. indicazione dell’anno di corso di attuale iscrizione e data di prima immatricolazione, -------------, numero delle ore per ciascuno di essi, modalità di organizzazione del percorso formativo nel paese di provenienza e della scala di valutazione…..”
    E’ chiaro che se presenti domanda a Poli Marche con la sola documentazione che va bene a Sapienza, la domanda viene respinta per “documenti insufficienti”

    PS. In ogni caso a Sofia c'è l'Ambasciata italiana che non può rifiutarti l'assistenza "burocratica": certamente non sono loro a dirti quali sono i documenti necessari....

    Si, infatti purtroppo ho discusso più volte con l'Ambasciata Italiana, in quanto pensavo fosse l'unico ente riconosciuto che avrebbe potuto fornirmi informazioni più valide. Ad ogni modo, pare che ambia trovato il modo per preparare questi benedetti documenti.
    L'unica cosa che non mi è ancora chiara è cosa viene inteso come "copia" della documentazione originale, dal momento che una volta ottenuto l'originale io debba inviarlo tramite posta elettronica certificata.
    L'iter che sto seguendo per questa documentazione è: recupero programmi di studio dai dipertimenti con timbro e firma ufficiale del capo di dipartimento (qui funziona così per i programmi di studio) che verranno dapprima apostillati, segue la traduzione certificata e legalizzata dal Ministero degli Affari Esteri Bulgaro. Successivamente, da quanto so, dovrei andare all'Ambasciata per ricevere la firma consolare che certifichi il timbro del Ministero. Dopo tutto ciò non dovrei solo scannerizzare ed inviare l'intero documento? Non mi verrebbe riconosciuto?

    PS: In tutto ciò sono circa 2 giorni che provo a contattare a tutte le ore il Ministero dell'Università e della Ricerca in Italia, ma il centralino continua a dirmi che il reparto equipollenze è permanentemente occupato.
    Per questo motivo non riesco a ricevere nessun tipo di assistenza da nessuno.
    Ho anche provato a chiamare la segreteria della Sapienza, considerato che il bando è in corso, ma non ha saputo spiegarmi bene "perché c'è un presidente di commissione che gestisce il bando", con il quale logicamente non è possibile mettersi in contatto.
     
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3 replies since 10/7/2022, 13:24   292 views
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