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.Domenica scorsa, l’alphatest ha creato una simulazione con relativa banca dati simile all’esame che svolgeremo a fine maggio.
Alle 11:00 è stata pubblicata la graduatoria, con circa 250-300 domande da imparare in due ore.
Alle 15:00 l’inizio della prova.
Come risultato i punteggi sono stati alti, e come considerazioni finali: imparare 3500 domande in 20 giorni non è impossibile, anzi!
Posso chiederti come sei messo tu ???
Ovvero, hai già studiato e approfondito le materie più tecniche (biologia, chimica...) oppure no ??
Ovvero, conoscevi già molte risposte giuste delle 250-300 domande oppure c'erano argomenti a te del tutto sconosciuti ??
Ad intuito, mi sembra che la "facilità" o meno di memorizzare le domande, dipenda molto dalle "basi" di conoscenza dell'argomento....... -
+1 .
È il mio terzo tentativo, di conseguenza ho delle basi “solide”.
Molte domande le avevo già riscontrate negli anni di preparazione, e chiaramente, delle basi solide ti permettono di scorrere e memorizzare le domande con relative risposte più velocemente.
In ogni caso se in 2 ore sono riuscito a memorizzare quasi 250-300 domande e totalizzare 82/90 a questa simulazione.
A parer mio, altri ragazzi, anche con meno anni di preparazione alle spalle e con una dose di fortuna…in 20 giorni riusciranno senz’altro a imparare a memoria buona parte delle 3500 domande a disposizione.. -
.È il mio terzo tentativo, di conseguenza ho delle basi “solide”.
Molte domande le avevo già riscontrate negli anni di preparazione, e chiaramente, delle basi solide ti permettono di scorrere e memorizzare le domande con relative risposte più velocemente.
In ogni caso se in 2 ore sono riuscito a memorizzare quasi 250-300 domande e totalizzare 82/90 a questa simulazione.
A parer mio, altri ragazzi, anche con meno anni di preparazione alle spalle e con una dose di fortuna…in 20 giorni riusciranno senz’altro a imparare a memoria buona parte delle 3500 domande a disposizione.
A questo punto, quando ci saranno tanti pari merito a 90/90 la selezione sarà fatta sull’altezza o sull’anno di nascita…
Meglio che il ministero si prepari a questa eventualità.
Scusate il sarcasmo ma dall’inizio di questa storia sono senza parole.. -
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Condivido la perplessita'...
E mi pare che il bando riporti l'eta anagrafica ("largo ai giovani") fra i criteri per sbrogliare i parimerito. -
+2 .Condivido la perplessita'...
E mi pare che il bando riporti l'eta anagrafica ("largo ai giovani") fra i criteri per sbrogliare i parimerito
Esatto, a parità di punteggio globale e a parità in tutte le sezioni (nell'ordine: biologia, chimica....ecc.), "prevale il candidato anagraficamente più giovane".
Per i gemelli sarà dura....... -
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Scusatemi, ma non posso astenermi dal dichiarare che questa decisione del MUR di considerare la minore età come titolo preferenziale tra due candidati a pari merito è sciocca e penalizza coloro che con tenacia hanno partecipato in precedenza al test.
In aggiunta, vorrei segnalare che sulle pagine del Corsera continua a circolare un articolo in cui, su basi e con calcoli assolutamente discutibili, si afferma che tra 10 anni vi sarà nuovamente una pletora di medici! Dando per scontato che su 19.000 iscritti, ad esempio, tutti e 19.000 andranno a conquistare la laurea. Ho forti dubbi!!! Quando mi sono immatricolato io, 1982-83 a Padova, eravamo 1000 matricole e siamo giunti alla laurea circa in 250. Era o non era selezione naturale? A voi, le vostre considerazioni. Buona giornata.. -
.Scusatemi, ma non posso astenermi dal dichiarare che questa decisione del MUR di considerare la minore età come titolo preferenziale tra due candidati a pari merito è sciocca e penalizza coloro che con tenacia hanno partecipato in precedenza al test.
In aggiunta, vorrei segnalare che sulle pagine del Corsera continua a circolare un articolo in cui, su basi e con calcoli assolutamente discutibili, si afferma che tra 10 anni vi sarà nuovamente una pletora di medici! Dando per scontato che su 19.000 iscritti, ad esempio, tutti e 19.000 andranno a conquistare la laurea. Ho forti dubbi!!! Quando mi sono immatricolato io, 1982-83 a Padova, eravamo 1000 matricole e siamo giunti alla laurea circa in 250. Era o non era selezione naturale? A voi, le vostre considerazioni. Buona giornata.
Bhe c’è da dire che oggi su 1000 matricole magari non arriverebbero alla laurea tutte, ma un buon 90/95% si. I bandi per i trasferimenti ad anni successivi al primo non hanno così tanti posti liberi, tutt’altro. Med torino scorso anno aveva un paio di posti liberi ad anno circa, ed è una facoltà con 450 iscritti. -
.Scusatemi, ma non posso astenermi dal dichiarare che questa decisione del MUR di considerare la minore età come titolo preferenziale tra due candidati a pari merito è sciocca e penalizza coloro che con tenacia hanno partecipato in precedenza al test.
In aggiunta, vorrei segnalare che sulle pagine del Corsera continua a circolare un articolo in cui, su basi e con calcoli assolutamente discutibili, si afferma che tra 10 anni vi sarà nuovamente una pletora di medici! Dando per scontato che su 19.000 iscritti, ad esempio, tutti e 19.000 andranno a conquistare la laurea. Ho forti dubbi!!!
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Il criterio della minor età anagrafica è usato, da sempre, in TUTTI i concorsi pubblici ed è considerato legittimo.
A inizio luglio 2023, quando si prospettava il forte aumento di posti che poi c'e stato, scrissi un lungo post piuttosto preoccupato sulla situazione dei medici fra 9-11 anni.
Il post è a pag 22 sul topic Tolc 2023, qui: #entry666149736
Questa brutta situazione futura non è una novita ma è nota, da tempo, a chi segue l'argomento. La differenza è che, ora, se ne accorgono anche gli organi di stampa piu autorevoli.
Non vedo l'articolo di Corsera ma vedo bene quello del Sole di inizio marzo che prevede 60.000 medici disoccupati o sottoccupati fra 10 anni - il Sole difficilmente sbaglia, circa le stesse cose le aveva scritte un anno fa........
https://www.ilsole24ore.com/art/con-boom-p...camici-AFAaKGuC
Lo scopo è quello di avere tanti medici sul mercato, in libera professione, in modo da non assumerli nel SSN e pagarli molto poco così da continuare a ridurre gli investimenti in sanita.
I bandi Bertolaso della Regione Lombardia dimostrano che gia ORA siamo su questa strada e dimostrano che NON mancano i medici. Siamo a 40 €/ora per un medico generico che fa " codici minori" in Pronto Soccorso, in libera professione (senza, ferie, malattia, assicurazione....) ovvero, dopo aver pagate le tasse significano circa 20 €/ora nette, quanto un qualunque artigiano.
C'erano poco più di 200 posti e hanno partecipato più di 800 medici, OGGI che "mancano" i medici: figurati nel 2035....... -
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Buongiorno wapi1, ancora una volta nelle tue risposte sei sempre puntuale e esaustivo.
Personalmente in tutti i concorsi pubblici a cui ho partecipato non ho mai visto un pari merito e forse per questo consideravo sciocco il criterio dell'età anagrafica. Ma a quanto pare mi sbagliavo.
Per quanto riguarda il problema della possibile pletora medica faccio solo alcune considerazioni:
nei primi anni 80 il problema della pletora medica era usato come argomento dissuasivo per tutti coloro che si volevano iscrivere a medicina. Dato l'alto numero di matricole, la selezione veniva fatta secondo criteri più o meno discutibili durante i primi tre anni.
Una volta laureati, una percentuale infinitesima veniva bocciata all'esame di stato.
Poi i più fortunati riuscivano ad entrare, non pagati, in scuola di specializzazione (il decreto De Lorenzo prende avvio dall'anno 1991-1992). Un volta specializzati, si incorreva nel blocco delle assunzioni (anni 1994 e 1995), poi se eri fortunato vincevi un concorso (dal 1996) e iniziavi a lavorare. Tutto questo a causa di una cattiva programmazione, al blocco dei concorsi e alla cronica mancanza di investimenti nelle università e nella sanità.
Adesso, la cronica miopia di cui soffre il nostro paese, sta ricreando gli stessi problemi. Allora che fare?
Personalmente mi sento solo di incoraggiare tutti i giovani che sentono questa passione verso la Medicina (considerando tutti il carico anche di empatia e umanità che bisogna sviluppare) a seguire i loro sogni e a studiare duramente e con passione.
La situazione sanitaria pubblica sta drasticamente peggiorando e quella privata non riuscirà a compensare questo vuoto.
Unica soluzione è formare dei colleghi, umanamente motivati e professionalemte preparati, che sappiano fare valere le loro esigenze e che non si svendano. Sarà possibile? Io e altri ci siamo riusciti, per cui credo sia possibile.
Tu che soluzioni di programmazione, proponi?
Sono molto interessato a conoscere la tua opinione, considerato la tua ampia conoscenza del problema. Grazie. -
.Buongiorno wapi1, ancora una volta nelle tue risposte sei sempre puntuale e esaustivo.
Personalmente in tutti i concorsi pubblici a cui ho partecipato non ho mai visto un pari merito e forse per questo consideravo sciocco il criterio dell'età anagrafica. Ma a quanto pare mi sbagliavo.
Per quanto riguarda il problema della possibile pletora medica faccio solo alcune considerazioni:
nei primi anni 80 il problema della pletora medica era usato come argomento dissuasivo per tutti coloro che si volevano iscrivere a medicina. Dato l'alto numero di matricole, la selezione veniva fatta secondo criteri più o meno discutibili durante i primi tre anni.
Una volta laureati, una percentuale infinitesima veniva bocciata all'esame di stato.
Poi i più fortunati riuscivano ad entrare, non pagati, in scuola di specializzazione (il decreto De Lorenzo prende avvio dall'anno 1991-1992). Un volta specializzati, si incorreva nel blocco delle assunzioni (anni 1994 e 1995), poi se eri fortunato vincevi un concorso (dal 1996) e iniziavi a lavorare. Tutto questo a causa di una cattiva programmazione, al blocco dei concorsi e alla cronica mancanza di investimenti nelle università e nella sanità.
Adesso, la cronica miopia di cui soffre il nostro paese, sta ricreando gli stessi problemi. Allora che fare?
Personalmente mi sento solo di incoraggiare tutti i giovani che sentono questa passione verso la Medicina (considerando tutti il carico anche di empatia e umanità che bisogna sviluppare) a seguire i loro sogni e a studiare duramente e con passione.
La situazione sanitaria pubblica sta drasticamente peggiorando e quella privata non riuscirà a compensare questo vuoto.
Unica soluzione è formare dei colleghi, umanamente motivati e professionalemte preparati, che sappiano fare valere le loro esigenze e che non si svendano. Sarà possibile? Io e altri ci siamo riusciti, per cui credo sia possibile.
Tu che soluzioni di programmazione, proponi?
Sono molto interessato a conoscere la tua opinione, considerato la tua ampia conoscenza del problema. Grazie
La verità sta nel mezzo lo stato di alcune scuole di specializzazione è imbarazante per entrare a fisiatra a Padova questa anno servivano 0 punti.. nessuno parla di quanti millioni si bruciano letteralmente nel nulla per borse abbandonate o lasciate perse e non sto parlando della più volte citata MEU ma di chirurgia generale, microbiologia, infettive e tante altre NON scelte dagli studenti perché poco ambite ma soprattutto per prestigio sociale, orari, soldi i big 3 che guidano la scelta della specialistica... io sono fortemente contrario al aumento dei posti in maniera casuale propagadistica (eh soprattutto delle private) ma anche a questo terrorismo inesistente la situazione a medicina non è paragonabile a nessuna altra categoria volete vedere come sono messi in altre professioni come giurisprudenza o a numero chiuso come psicologia?... gli schemi e la curva pensionistica sono gli stessi che hanno portato a questa situazione (molto peggiore di un eventuale incremento della sanità privata) evidentemente qualcosa non va... l'inflazione non è la soluzione migliore ma un minimo ci deve essere se vogliamo qualcuno nei laboratori, in anestesia, in medicina nucleare.. poi nessuno parla di università che continuano a sfornare medici fuori dal italia per l'Italia!!! Recente il caso della jean monet ma abbiamo interi corsi di laurea odontoiatria, medicina in Albania,Spagna,repubblica cieca, Bulgaria che ogni anno occupano circa il 10% del totale numero di dottori che entra in specialità....🤷🏻♂️🤷🏻♂️. -
+1 .Buongiorno wapi1, ancora una volta nelle tue risposte sei sempre puntuale e esaustivo.
Personalmente in tutti i concorsi pubblici a cui ho partecipato non ho mai visto un pari merito e forse per questo consideravo sciocco il criterio dell'età anagrafica. Ma a quanto pare mi sbagliavo.
Per quanto riguarda il problema della possibile pletora medica faccio solo alcune considerazioni:
nei primi anni 80 il problema della pletora medica era usato come argomento dissuasivo per tutti coloro che si volevano iscrivere a medicina. Dato l'alto numero di matricole, la selezione veniva fatta secondo criteri più o meno discutibili durante i primi tre anni.
Una volta laureati, una percentuale infinitesima veniva bocciata all'esame di stato.
Poi i più fortunati riuscivano ad entrare, non pagati, in scuola di specializzazione (il decreto De Lorenzo prende avvio dall'anno 1991-1992). Un volta specializzati, si incorreva nel blocco delle assunzioni (anni 1994 e 1995), poi se eri fortunato vincevi un concorso (dal 1996) e iniziavi a lavorare. Tutto questo a causa di una cattiva programmazione, al blocco dei concorsi e alla cronica mancanza di investimenti nelle università e nella sanità.
Adesso, la cronica miopia di cui soffre il nostro paese, sta ricreando gli stessi problemi. Allora che fare?
Personalmente mi sento solo di incoraggiare tutti i giovani che sentono questa passione verso la Medicina (considerando tutti il carico anche di empatia e umanità che bisogna sviluppare) a seguire i loro sogni e a studiare duramente e con passione.
La situazione sanitaria pubblica sta drasticamente peggiorando e quella privata non riuscirà a compensare questo vuoto.
Unica soluzione è formare dei colleghi, umanamente motivati e professionalemte preparati, che sappiano fare valere le loro esigenze e che non si svendano. Sarà possibile? Io e altri ci siamo riusciti, per cui credo sia possibile.
Tu che soluzioni di programmazione, proponi?
Sono molto interessato a conoscere la tua opinione, considerato la tua ampia conoscenza del problema. Grazie
La verità sta nel mezzo lo stato di alcune scuole di specializzazione è imbarazante per entrare a fisiatra a Padova questa anno servivano 0 punti.. nessuno parla di quanti millioni si bruciano letteralmente nel nulla per borse abbandonate o lasciate perse e non sto parlando della più volte citata MEU ma di chirurgia generale, microbiologia, infettive e tante altre NON scelte dagli studenti perché poco ambite ma soprattutto per prestigio sociale, orari, soldi i big 3 che guidano la scelta della specialistica... io sono fortemente contrario al aumento dei posti in maniera casuale propagadistica (eh soprattutto delle private) ma anche a questo terrorismo inesistente la situazione a medicina non è paragonabile a nessuna altra categoria volete vedere come sono messi in altre professioni come giurisprudenza o a numero chiuso come psicologia?... gli schemi e la curva pensionistica sono gli stessi che hanno portato a questa situazione (molto peggiore di un eventuale incremento della sanità privata) evidentemente qualcosa non va... l'inflazione non è la soluzione migliore ma un minimo ci deve essere se vogliamo qualcuno nei laboratori, in anestesia, in medicina nucleare.. poi nessuno parla di università che continuano a sfornare medici fuori dal italia per l'Italia!!! Recente il caso della jean monet ma abbiamo interi corsi di laurea odontoiatria, medicina in Albania,Spagna,repubblica cieca, Bulgaria che ogni anno occupano circa il 10% del totale numero di dottori che entra in specialità....🤷🏻♂️🤷🏻♂️
Settembre 2022 ha portato un primo decreto per modificare le tabelle di equipollenza ed affinità relative alle specializzazioni mediche.
MEU e cardiologia cominciano a camminare insieme e non è un caso; MEU, che nessuno vuol fare, e cardiologia che tutti vogliono fare.
Chissà se tra un po’ vedremo un altro decreto con altre modifiche alle tabelle magari chirurgia generale, che nessuno vuol fare (Bologna-Padova con posti liberi e altre sedi con nessun posto preso) che si affianca a chirurgia plastica (che tutti vogliono fare) ?
L’imbuto formativo si è disciolto come neve al sole solo nel 2021 e non possiamo dimenticare che si laureavano 10000 e i posti alle specializzazioni erano 6000 fino a qualche anno fa; ritorneremo alla stesso problema ? Forse si ma si può fare il medico per passione o per convenienza; spero che lo si faccia per passione. -
+1 ............................
Tu che soluzioni di programmazione, proponi?
Sono molto interessato a conoscere la tua opinione, considerato la tua ampia conoscenza del problema. Grazie
Per me, la questione è politica e va ben oltre gli scopi di questo forum.
Non credo siano tutti così incompetenti e incapaci da continuare a tagliare sulla sanita, da sbagliare da oltre un decennio la programmazione dei posti perseverando, da inventarsi test d'ammissione assurdi come il Tolc o la banca dati del 2024 e il futuro si prospetta ancora peggiore.
La sintesi, per me, è quella che gia avevo scritto ai primi di gennaio: si va, sempre più velocemente, verso la privatizzazione della formazione medica e della sanità.
Se vuoi diventare un buon medico, vai in una Uni privata (non tutte), se vuoi farti curare presto e bene vai in una struttura privata, ovviamente SE hai i soldi per farlo....
È, piano piano, lo smantellamento dello "stato sociale", faticosamente costruito tra gli anni 60 e 70.
La "programmazione" non è la causa ma l'effetto di dove vuoi andare in futuro; secondo il modello di società che hai come obiettivo, programmi certe azioni o altre. A me sembra che si vada sempre più verso un privato di serie A e un pubblico di serie B (sia Uni che Sanità) ovvero verso un "pubblico" che spende sempre meno e quindi ha bisogno di tanti medici da pagar poco e non importa se hanno avuto una formazione mediocre.....
Qualche altro dettaglio su questo post del 8 gennaio.
#entry669495473
Il peggioramento della qualita della formazione mi sembra oggettivo gia oggi: nel 2023, per far digerire alle Uni l'aumento di 3.500 posti, il ns ineffabile ministro non ha messo un euro ma ha diminuito il rapporto minimo docenti/studenti: da 1 docente ogni 60 siamo passati ad 1 su 80. (Decreto 28/6/2023 n 802)
Uno dice: metteranno i soldi nel 2024 !!
Ma, sulla legge di bilancio 2024 non c'è un euro in più ne sulla didattica ne sulle strutture delle Uni: ci saranno in futuro? Non ci credo... https://www.mur.gov.it/it/news/venerdi-221...edilizia-e-afam
Se aumentiamo ancora i posti, senza soldi, l'unica possibilità è la diminuzione delle prestazioni oppure il ns ministro pensa di essere in grado di "moltiplicare i pani e i pesci"??
Al contrario l'aumento dei posti nelle private è esponenziale e nascono nuovi corsi come i funghi; è mai possibile che il 12 gennaio 2024 venga consentito di fare un test d'ammissione per A.A 2023/24 di una NUOVA Uni privata: Link Campus University (per informazioni cercare su Wiki, in particolare, il capitolo Contenzioso)??.
È mai possibile che ai primi di dicembre 2023 venga fatto un test di ammissione per un nuovo corso di Medicina in Italiano a Venezia di Unicamillus, con 80 posti NON previsti sul decreto posti 2023: da dove sono usciti quei posti ??? Sono legali ??
Parallelamente l'esperimento della Lombardia con i liberi professionisti in ospedale a coprire turni vuoti, con contratti di un anno (fili dritto o te ne vai... ) è destinato ad aumentare anzi sembra sia nato in Trentino.
A febbraio è uscito un altro bando della Lombardia per pediatri specializzati, sempre a 40 €/ora onnicomprensive, in libera professione: per ora ne hanno trovati "solo" 21....... -
.Buongiorno wapi1, ancora una volta nelle tue risposte sei sempre puntuale e esaustivo.
Personalmente in tutti i concorsi pubblici a cui ho partecipato non ho mai visto un pari merito e forse per questo consideravo sciocco il criterio dell'età anagrafica. Ma a quanto pare mi sbagliavo.
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Legge 127/1997 - art 3
(comma 6) "La partecipazione ai concorsi indetti da pubbliche amministrazioni.........
(comma 7) "Se due o più candidati ottengono a conclusione delle operazioni di valutazione dei titoli e delle prove di esame, pari punteggio, e' preferito il candidato più giovane di età "
www.normattiva.it/uri-res/N2Ls?urn...15;127!vig=
È un criterio che c'è sempre stato anche nei bandi di medicina precedenti ma, ovviamente, non è mai stato applicato
Con la Legge del 97, e' un requisito che, anche se non ci fosse stato sul bando, avrebbero dovuto applicare.... -
.La verità sta nel mezzo lo stato di alcune scuole di specializzazione è imbarazante per entrare a fisiatra a Padova questa anno servivano 0 punti.. nessuno parla di quanti millioni si bruciano letteralmente nel nulla per borse abbandonate o lasciate perse e non sto parlando della più volte citata MEU ma di chirurgia generale, microbiologia, infettive e tante altre NON scelte dagli studenti perché poco ambite ma soprattutto per prestigio sociale, orari, soldi i big 3 che guidano la scelta della specialistica... io sono fortemente contrario al aumento dei posti in maniera casuale propagadistica (eh soprattutto delle private) ma anche a questo terrorismo inesistente la situazione a medicina non è paragonabile a nessuna altra categoria volete vedere come sono messi in altre professioni come giurisprudenza o a numero chiuso come psicologia?... gli schemi e la curva pensionistica sono gli stessi che hanno portato a questa situazione (molto peggiore di un eventuale incremento della sanità privata) evidentemente qualcosa non va... l'inflazione non è la soluzione migliore ma un minimo ci deve essere se vogliamo qualcuno nei laboratori, in anestesia, in medicina nucleare.. poi nessuno parla di università che continuano a sfornare medici fuori dal italia per l'Italia!!! Recente il caso della jean monet ma abbiamo interi corsi di laurea odontoiatria, medicina in Albania,Spagna,repubblica cieca, Bulgaria che ogni anno occupano circa il 10% del totale numero di dottori che entra in specialità....🤷🏻♂️🤷🏻♂️
Settembre 2022 ha portato un primo decreto per modificare le tabelle di equipollenza ed affinità relative alle specializzazioni mediche.
MEU e cardiologia cominciano a camminare insieme e non è un caso; MEU, che nessuno vuol fare, e cardiologia che tutti vogliono fare.
Chissà se tra un po’ vedremo un altro decreto con altre modifiche alle tabelle magari chirurgia generale, che nessuno vuol fare (Bologna-Padova con posti liberi e altre sedi con nessun posto preso) che si affianca a chirurgia plastica (che tutti vogliono fare) ?
L’imbuto formativo si è disciolto come neve al sole solo nel 2021 e non possiamo dimenticare che si laureavano 10000 e i posti alle specializzazioni erano 6000 fino a qualche anno fa; ritorneremo alla stesso problema ? Forse si ma si può fare il medico per passione o per convenienza; spero che lo si faccia per passione
Sembra quasi un azione di marketing prendi il panino più costoso che nessuno compra ma ti diamo le patatine incluse (che tutti comprano)..... si perde il senso di specializzazione in un mondo ormai ultra specializzato con ulteriori e grandi differenze anche al interno della stessa scuola di specializzazione fatte in diverse sedi, certo almeno è qualcosa ma che non può risolvere un problema così profondo e non abbiamo parlato di medici di famiglia ormai in alcune province italiane spariti e li per collegarmi un pò al discorso di wapi (che condivido in pieno) non mi sembra solo una questione privato vs pubblico ma qualcosa di più radicale.... sarebbe bello capire come siamo arrivati a questo punto?(tuttavia presente anche in altri stati occhio) quando tutti si soffermano solo su come risolverlo.. -
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Buongiorno, qualcuno ha informazioni sul test di medicina in inglese (IMAT)? Quando si tiene il test, come è composto, numero posti rispetto ai totali iscritti? Grazie .
Test Ammissione Medicina 2024Topic per le informazioni sul test di ammissione medicina e odontoiatria 2024 |
