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CITAZIONE (fralai2221 @ 22/2/2021, 12:53) Ciao, cosa intendi per trasferimento? da una facoltà qualsiasi a quella di medicina? oppure il passaggio ad anni successivi al primo?
Se stai parlando del primo caso, potresti per cortesia spiegare meglio il processo e i riferimenti normativi?
Grazie mille
Ci sono un sacco di topic sul forum che parlano di trasferimenti o passaggi; se li cerchi, penso che tu possa trovare molte informazioni.
Questi sono alcuni:
https://ammissionemedicina.forumfree.it/?t=78252735
https://ammissionemedicina.forumfree.it/?t=78104207
#entry641271273
https://ammissionemedicina.forumfree.it/?t=77157617
https://ammissionemedicina.forumfree.it/?t=75952127#newpost
https://ammissionemedicina.forumfree.it/?t=75885517
https://ammissionemedicina.forumfree.it/?t=76029659
https://ammissionemedicina.forumfree.it/?t=75128365
https://ammissionemedicina.forumfree.it/?t=76068859
SE interessa, vai alle ultime pagine di questo topic specifico
https://ammissionemedicina.forumfree.it/?t=75434337
Ad esempio, facendo copia-incolla di qualche vecchio post, penso ci siano le risposte alla tue domande:
"Ammissione (cioè passaggio al II anno) e Trasferimento sono 2 concetti che seguono strade diverse, senza (apparenti) punti contatto.
1) Ammissione: esce bando nazionale, poi quello Uni, fai il test, se sei in posizione utile hai DIRITTO ad immatricolarti al I anno e STOP. Puoi chiedere il riconoscimento crediti e passaggio al II anno ma CHIEDERE senza alcun diritto ad ottenerlo.
Con calma si riunisce Consiglio CdL (nov/dic) e decide in base ai posti disponibili e poi ti dice.
2) Trasferimento: esce bando trasferimento per singola Uni in cui sono specificati i posti per ogni anno di corso e le regole in base a cui verrà stilata la graduatoria (è concorso per titoli). Fai domanda per trasferimento al II, III, ecc. e, se in graduatoria sei in posizione utile, hai DIRITTO ad essere iscritta all'anno per cui hai fatto domanda."
.......................................
"In TEORIA, il meccanismo che regola i “trasferimenti” e i “passaggi” è il seguente.
- Verso fine giugno/primi luglio viene fatta dalla segreteria di ciascuna Uni una rilevazione dei posti liberi. Questi posti sono quelli inseriti nel Bando di concorso per i “trasferimenti” ad anni successivi al primo
- Successivamente, con l’inizio dell’A.A (da ottobre in avanti senza un termine ultimo…) si possono liberare altri posti perché qualcuno si è trasferito (punto precedente), perché qualcuno ha rifatto il test e si è immatricolato in un’altra sede, perché qualcuno non si è iscritto al II anno (per mancanza crediti o perché ha cambiato “strada”)
Ho scritto, “in teoria”, perché quanto sopra NON è regolato da nessuna norma o legge dello Stato; è ricavato dall’esperienza e dallo “stato di fatto” più frequente.
Ciascuna Uni, in nome dell’autonomia, può darsi le proprie regole su questa e altre materie; dovrebbero essere scritte sui Regolamenti d’Ateneo o di Dipartimento o di Corso di Laurea ma, il più delle volte, sono solo accennate di sfuggita, lasciando ampia libertà di manovra alle Segreterie.
In particolare, mancano (quasi) SEMPRE le modalità dettagliate per il conteggio dei posti usati per i trasferimenti oppure per i passaggi.
Per questo, se ne vedono di tutti i colori…..ed è (quasi) impossibile avere certezze"
..............................................................
"Inviato 6/4/2019
Dopo più di un anno che i Tar di tutta Italia emanano provvedimenti in cui ribadiscono lo stesso principio, il Miur ha deciso di risolvere il problema alla radice.
Il principio, affermato dalla Magistratura ed ora accolto dal Miur, si può così sintetizzare.
E’ possibile l’iscrizione ad anni successivi al primo in tutti i corsi a numero chiuso (Med, Odo, Vet….), senza superare il test d’ingresso PURCHE’ ci siano posti disponibili nel CdL di destinazione (senza superare il tetto di posti fissati per quel CdL per quell’anno) e PURCHE’ i crediti riconoscibili per quel CdL siano sufficienti a consentire l’iscrizione.
Il meccanismo da utilizzare sono i bandi di trasferimento ad anni successivi al primo, emessi dalle Uni in cui vi sono posti disponibili, di solito fra giugno e settembre di ogni anno, che ora saranno aperti a tutti, dovranno specificare il numero di posti disponibili e i criteri adottati per il riconoscimento crediti.
Se le domande sono superiori ai posti disponibili, i Bandi prevedono che si stili una graduatoria solo per TITOLI (salvo eccezioni) che, nella maggior parte dei casi, sono costituiti dal numero di crediti conseguiti e dai voti ottenuti. E’ chiaro che entrano solo i primi in graduatoria.
I criteri di riconoscimento crediti e i criteri di definizione della graduatoria fanno parte della “discrezionalità amministrativa” delle Uni che, essendo autonome, saranno uno diverso dall’altro (come è oggi….) e non sono “sindacabili” dal Tar, salvo manifesta illogicità o irragionevolezza.
E’ chiaro che, se i posti sono inferiori alle domande, sono decisamente favoriti coloro che provengono dallo STESSO CdL i cui crediti saranno probabilmente tutti riconosciuti.
Questa nuova disposizione del Miur è “nascosta” in fondo ad un allegato del DM 277 del 28-3-2019 relativo alle modalità di ammissione ai CdL a numero chiuso. Sono i commi 12 e 13 dell’Allegato 2."
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